Una domanda che ci viene posta molto spesso dai nostri clienti è: Quale vernice devo scegliere per dipingere gli interni? Per rispondere correttamente e in modo esaustivo a questa richiesta, abbiamo deciso di intervenire e scrivere questo articolo dedicato proprio alle pitture per interni. Imparerai tutti gli fondamentali di questo processo, così da ridurre al minimo i tuoi dubbie decidere il materiale più adatto alla tua abitazione. Descriveremo in dettaglio le finiture, i tipi, le varie applicazioni e produttori di vernici più conosciuti.

 

Quale vernice scegliere_

Quale finitura vuoi ottenere?

Partiamo dalla base, il colore della vernice. Questo è un aspetto basilare che varia in base ai gusti. Non daremo spiegazioni in merito perché la scelta del colore per gli interi varia in base a molti fattori. Possiamo suggerire solo di evitare colori scuri o eccessivamente saturi (eventualmente solo su una parete o due), si prediligono infatti colori “spenti” tendenti al bianco per ridurre al minimo la perdita di luminosità.

Oltre al colore ci sono altri fattori che possono influenzare la tua scelta, perché questi sono gli aspetti della vernice più importanti. Ecco le 4 finiture principali e le stanze della casa dove utilizzarle al meglio.

 

Vernice opaca

La vernice opaca non produce quasi alcun riflesso, il che gli consente di nascondere i difetti e le irregolarità della superficie, soprattutto nel rinnovamento. D’altra parte, alcune varianti non sono lavabili e deve quindi essere utilizzata per soffitti o luoghi lontani da azione umana, in modo che non si danneggi accidentalmente..

Per quali zone utilizzare una vernice opaca?

Grazie al suo aspetto neutro, caldo e accogliente, una vernice opaca si adatta perfettamente alle pareti delle camere o dei salotti.

 

Vernice brillante/lucida

Questa è la finitura più lucida o brillante. È solida e facilmente lavabile. Unica pecca di questa vernice è che per essere applicata il muro dovrà essere privo di difetti e impurità, altrimenti l’effetto sarà tutt’altro che piacevole alla vista, motivo per cui viene spesso utilizzato solo in strutture nuove.

Per quali zone utilizzare una vernice lucida?

Grazie alla sua resistenza e al suo aspetto luminoso, è preferito in cucine, stanze con presenza di fonti d’acqua o ambienti umidi o garage.

 

Vernice satinata

È la vernice più comune per via della sua resistenza, non si usura con il tempo mantenendo l’aspetto originale ed è lavabile. È un eccellente compromesso tra vernici opache e lucide.

Per quali zone utilizzare una vernice satinata?

È perfetto per pareti di stanze esposte come camerette, corridoi, ingressi, cucine, bagni e servizi igienici.

 

Vernice fine/vellutata

Il suo aspetto è setoso si adatta molto bene alle stanze calde. È un compromesso tra opaco e satinato: la sua manutenzione è facile ed è lavabile.

Per quali zone usare una vernice fine?

Grazie alla sua bassa riflettività, è ideale per camere da letto e soggiorni.

 

Tipi di vernici

Esistono due tipi principali: vernice a base d’acqua (vernice acquosa) e vernice a base di olio (vernice a base solvente). Oltre alle loro caratteristiche principali, tieni presente che una vernice acquosa viene pulita con acqua mentre una pittura ad olio viene pulita con un solvente adatto.

 

A base d’acqua

Acrilica

Il dipinto murale per eccellenza! Non produce odori ed è meno inquinante delle pitture ad olio (la quantità di solventi viene ridotta per un tempo di asciugatura molto breve). La diluizione e la pulizia degli strumenti di applicazione vengono eseguite facilmente con acqua.

La vernice acrilica è la più usata in ambito domestico, ha un costo ridotto e produce finiture di buon livello.

 

Alchidica

Contiene resina alchidica, questo tipo di vernice è più resistente della vernice acrilica. L’uso più comune è su superfici legnose. Il materiale ha generalmente un odore poco gradevole, ma brevi tempi per l’asciugatura. Il risultati hanno in genere un bell’aspetto con una grande resistenza.

 

Organica

La vernice organica o naturale è composta da resine di origine vegetale o minerale (argilla, lime, caseina, olio di semi di lino, ecc …). È privo di composti organici volatili, chiamati COV (vedere il paragrafo seguente per ulteriori informazioni al riguardo), non è dannoso per la salute e non danneggia l’ambiente. Qualità della finitura: equivale a una buona vernice acrilica.

 

Vernici a base d’olio

Glycero

Poco utilizzata a causa del suo alto potere inquinante e dell’elevato contenuto di COV, la pittura ad olio viene diluita e pulita con un solvente. I suoi vantaggi sono un forte potere opacizzante, un ottimo aspetto uniforme ed è molto resistente agli urti.

 

Epossidica

Questo materiale è anche fatto di oli come glycero, ma con caratteristiche più pronunciate. Normalmente è destinato al pavimento ma può essere applicato anche sulle pareti. I vantaggi di una vernice epossidica sono l’elevato potere coprente, la durabilità e l’estetica molto fine e pregiata.

 

Poliuretano bicomponente

Questa è una vernice che richiede la miscelazione di due materiali per consentirne l’uso: la base e l’indurente. Ha una finitura solida, lucida e soprattutto resistente alle pedate (usura), che lo rende un rivestimento perfetto per i pavimenti. D’altra parte, è inquinante e tossico a lunga esposizione, e richiede molto tempo per asciugarsi.

 

Altri tipi di vernici

Esistono altre vernici speciali, anche non destinate ad uso su pareti e pavimenti.  Alcune di queste sono quelle per metalli ( antiruggine ), per esterni ( pliolite ), per ambienti umidi ( idrorepellenti ) o a base di minerali ( silicato o calce ). Includono anche vernici termiche (o isolanti), depolveranti, ignifughe (anti-incendio) e persino antiodore. Chiedi al tuo fornitore, c’è una vernice per tutti i tipi di applicazioni.

Quale quadro scegliere

Quale quadro scegliere

 

Che dire del primer o del fondo?

È una vernice speciale, spesso molto fluida, progettata per preparare la finitura uniformando il supporto e riducendone la porosità, così da evitare che la parete/oggetto assorba un’eccessiva quantità di acqua o materiali sottili. Permette di standardizzare il supporto, di “ricoprirlo” in modo tale da non assorbire la finitura della vernice (un po’ come un rivestimento aggiuntivo). Può aderire perfettamente al supporto senza problemi.

Il fondo deve essere scelto in base al tipo di vernice. Per una pittura acrilica, ad esempio, scegliere un primer acrilico. Semplice!

 

Informazioni sui composti organici volatili (COV)

composti organici volatili, chiamati COV sono sostanze chimiche presenti nelle vernici. Fuoriescono facilmente nell’aria durante l’applicazione e possono restare diversi anni.

Sospettati di essere cancerogeni, i loro effetti sulla salute si traducono in:

  • irritazione delle vie respiratorie
  • irritazione delle mucose e della pelle
  • un disturbo del sonno
  • mal di testa e vertigini
  • prurito
  • una riduzione della capacità riproduttiva

Gli effetti variano da persona a persona, oltre che alla durata di esposizione.

Consigliamo sempre arieggiare la stanza durante la verniciatura, con metodo naturale o forzato con aeratori, poiché la maggior quantità di COV è presente nelle prime fasi di verniciatura. Inoltre di indossare un respiratore o maschera protettiva durante l’applicazione.

 

Applicazione con rullo o airless?

A priori tutti i materiali possono essere applicati con pennello e rullo. Ogni vernice, secondo i materiali che lo compongono, ha una certa viscosità .

Alcune vernici sono vendute come “airless”, il che significa che sono pronte per l’uso e non richiedono diluizione. Ma in generale, è possibile diluire una vernice convenzionale al 5-10% per semplificare l’applicazione sulla pistola airless e ridurre lo sforzo del dispositivo.

Leggi il confronto tra rullo e airless qui.

 

La scelta è personale, un rullo impiega molto più tempo e la finitura non sempre uniforme, il vantaggio è il costo molto ridotto per l’acquisto dell’attrezzatura.

Un dispositivo airless è un investimento, produce risultati qualitativamente elevati, consuma meno materiale e riduce il tempo di applicazione, di costo ha un costo di acquisto iniziale più alto (varia dal modello).

 

Per quanto riguarda il tempo di asciugatura di una vernice, dipenderà dalla temperatura ambiente e dall’umidità interna. Ciò può aumentare la durata complessiva del lavoro con i rulli poiché dovrai attendere prima di passare il secondo strato. la cosa non accade con airless, non è necessario passare un secondo strato!

 

Produttori di vernici

Esistono numerosi produttori di vernici. La qualità e il prezzo dipendono da rivenditori e produttori. Sta a te fare la tua scelta in base al tuo progetto. Tuttavia, desideriamo parlare solo dei materiali che abbiamo avuto l’opportunità di provare personalmente.

Così qui è solo una selezione di produttori di vernici testato e approvato a l’airless :

  • The Seigneury
  • Tollens
  • Sikkens
  • Caparol
  • STO

Ora sei pronto a prendere a scegliere la vernice e ridipingere la tua abitazione. E se decidi di utilizzare una pistola airless per il tuo lavoro, non esitare a contattarci.

 

__________________________________________________

Ti piacciono i nostri contenuti? Trova di più qui: Shop – Facebook – YouTube – Instagram Per ulteriori domande e informazioni contattaci con il modulo di contatto. Siamo anche su Facebooklasciaci un like per seguirci anche lì in modo da essere sempre aggiornato e ricevere notizie interessanti sul mondo della verniciatura a spruzzo!